Perfetto! Come avrai già capito, non mi chiamo Alice e dietro al progetto non c’è nessuna ragazza che si chiama così. Quindi niente storie personali romantiche, dolci e… ma cosa sto dicendo? Le storie ci saranno sempre, qualunque esse siano: romantiche, drammatiche, avventurose, oscure, solari, erotiche, melense anche (e non è che devi scriverle o leggerle per forza).
Se hai già pubblicato, conosci i meccanismi e le difficoltà che ci sono per raggiungere la pubblicazione e per la successiva promozione del libro, ma forse, se sei qui, è perché cerchi qualcos’altro, qualcosa che va al di là delle cose pratiche.
Cerchi sostegno.
Mettiamolo in chiaro: averne bisogno non è una cosa negativa. La strada di chi scrive è ardua, non solo perché le cose da fare sono tante, ma proprio perché si è soli e la scrittura è una cosa che si fa in solitudine, immersi in una bolla.
Ma non è detto che una volta usciti dalla bolla bisogna restare in silenzio senza condividere quel mondo che abbiamo creato, quelle sensazioni che abbiamo provato e tutti i dubbi che ci hanno assalito.
Il progetto Librati con Alice desidera allentare questa solitudine. Nasce col il cuore di chi ha iniziato questo percorso da solo e poi ha trovato negli altri autori un modo migliore per intraprendere la strada.
È proprio durante questo affiancamento, un po’ casuale e un po’ voluto, un po’ da beta lettore e un po’ da editor, che ho intravisto i vantaggi che ci sono nel metterci tutti insieme e fare gruppo, apprendendo dagli altri e aiutando gli altri.
Io sono appassionato, come te. Penso che la scrittura e la creatività siano una necessità dovuta al bisogno di esprimersi ed entrare in contatto con gli altri. È un sacrificio in un certo senso, probabilmente come tutte le forme di espressione, ma non è detto che lo debba essere sempre e comunque, magari ci sono cose che possiamo condividere per rendere più dolce il cammino. Come parlare di quello che stiamo facendo, cercare conforto in una situazione, chiedere un consiglio sulla copertina, sul marketing, su una scena che non ci convince.
Possiamo farlo.
Se la prospettiva ti sembra bella, forse ti interesserà entrare a far parte della nostra community!
Ad ogni modo, ti lascio qui sotto un riepilogo per approfondire il discorso. Tante cose le conosci già, altre magari non ti interessano, ma sono sicuro che in mezzo potrai trovarci qualche spunto interessante.
Dagli un’occhiata e poi se ti va, scrivimi:
E come diceva Elyon Bresque: “Scrivere è esplorare se stessi, vivere è esplorare il mondo. Pubblicare è solo il ponte tra le due cose”.
Alla prossima… jaa na.