Librati con Alice
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Aspirante scrittore/scrittrice in self?

Di Roberto Andreani

Bene, prima di tutto devi sapere che dietro a Librati con Alice non c’è una ragazza di nome Alice che ti racconterà la sua vita, i suoi amori e le sue difficoltà (se sei un/una aspirante scrittore/scrittrice ti piacciono anche le difficoltà, sennò che storia sarebbe? E se ora ti stai chiedendo il perché di questo nome... un giorno lo scoprirai).

Qui troverai qualcuno appassionato come te: la scrittura, la creatività, il bisogno di esprimersi e il sacrificio (eh sì, pure quello), sono le cose che ci spingono ad andare avanti e quindi, quando il desiderio di scrivere e leggere storie meravigliose diventa grande… perché non mettersi alla ricerca di chi è come te per condividere le tue competenze ed esperienze?

Ecco, hai appena trovato qualcuno che può starti vicino, che può accompagnarti in questo mondo non solo attraverso le cose pratiche, ma anche con ciò che non si può toccare: sostegno, incoraggiamento e un percorso comune (non si finisce mai di imparare quando si sta insieme).

Qui non c’è io e te, qui c’è noi, noi che facciamo cose, affinché nasca una storia meravigliosa.

Non è una bella prospettiva?

Se lo credi, allora possiamo anche parlare di concetti pratici.

Pensiamo a ciò che ti serve da quando inizi a rimuginare sulla tua storia. Innanzitutto, lo studio, sai già scrivere? Com’è il tuo stile? (A proposito, vogliamo conoscerci un po’? Se ti va, mandami un brano). Non c’è bisogno che ti dica che devi essere in grado di scrivere in un certo modo. Se senti il desiderio di trasmettere agli altri la tua storia, allora una vocina dentro di te ti avrà già tormentato con frasi del tipo: “ho fatto tutto bene?”, “la struttura della storia soddisfa i lettori?”, “ma alla fine, il personaggio è cresciuto?”. Beh, forse hai già l’idea per la storia e il tuo stile di scrittura ti soddisfa (e soddisfa anche chi legge, non solo mamma e papà), se è così allora devi scrivere!

Cosa aspetti? Invece di perdere tempo qui, corri a scrivere!

Non è sempre facile, ok. E perfino a chi non ha problemi a mettersi davanti a un foglio bianco — se vuole arrivare ai lettori — occorre comunque tanto altro.

Un aiuto, forse…

Ma non chiamiamolo in questo modo, sarebbe come dire che non siamo in grado di fare da soli. È vero che qualsiasi faccenda portata avanti da altri può essere considerata un aiuto, ma forse possiamo intenderla come una delega, riassumerla con un semplice “puoi occuparti tu di questo, dato che io devo scrivere?”

Facciamo così: partiamo da un elenco di tutto ciò che serve.

Dagli un’occhiata, e poi entriamo in contatto. Magari decidi di candidarti per addentrarti / cacciarti / introdurti (non ti piacciono i sinonimi?) nel gruppo Discord di Librati con Alice, così potremo perseguire il nostro sogno assieme agli altri, tutte persone accomunate dalla stessa passione.

Beh, è ora di lasciarci, ma prima che me ne vada permettimi di fare un piccolo riepilogo, così che rimarrà ai posteri e sarà più facile rintracciarlo in mezzo a tutte queste parole.

Dagli un’occhiata e fammi sapere cosa ne pensi:

Ed infine, come diceva Elyon Bresque: “Tra le pagine della vita, ogni parola scritta è un passo verso la scoperta di sé e dell'essenza di esistere”.

Alla prossima… jaa na.